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Sellmat investe molta attenzione nella scelta di prodotti di ottima qualità. La cura del cliente, il rispetto per l’ambiente e la filiera corta sono valori che contraddistinguono questa azienda.
La cura che l’azienda riserva ai suoi clienti si concretizza, per esempio, nella scelta di rendere disponibile in alcune aree di ristoro a grande affluenza, come le scuole, prodotti genuini come la frutta fresca oppure nell’includere, in tutti i distributori, prodotti destinati a coloro che hanno particolari esigenze per la loro salute.
Dunque, per chi soffre ad esempio di intolleranze alimentari come la celiachia o l’intolleranza al lattosio, i distributori Sellmat offrono alimenti certificati “senza glutine” o “senza lattosio” riconoscibili.
Proprio a riguardo della celiachia, vogliamo fare un’approfondimento.
Per sfatare alcuni miti come “la dieta senza glutine è più sana e fa dimagrire”, “i prodotti senza glutine riducono il rischio cardiovascolare” e cosi via, vogliamo darvi qualche informazione in più, partendo dal presupposto che non esistono studi scientifici a dimostrazione del fatto che una dieta senza glutine possa apportare dei benefici se non si è celiaci.
Il termine “celiachia” indica un’intolleranza permanente al glutine del sistema immunitario.Nei soggetti geneticamente predisposti, l’assunzione di alimenti contenenti glutine o tracce di glutine induce una reazione immunitaria anomala dell’intestino tenue. Ne consegue un’infiammazione cronica dell’intestino, che ha come conseguenza la scomparsa dei villi intestinali.
La dieta senza glutine è quindi una terapia, l’unica attualmente disponibile per chi soffre di celiachia.
Negli ultimi anni però, moltissime persone hanno intrapreso una dieta priva di glutine autodiagnosticandosi quest’intolleranza senza basi concrete, anzi, spesso una decisione dettata unicamente dalla moda del momento.
Per fare un po’ di chiarezza a riguardo :
Consumare prodotti senza glutine non riduce il rischio cardiovascolare, anzi, la limitazione del glutine nella dieta causa un basso apporto di cereali integrali, noti per le loro ricadute positive sul cuore.
Inoltre, i prodotti senza glutine hanno generalmente un’indice glicemico maggiore e per avere una corretta consistenza, gli vengono aggiunti additivi, grassi e a volte a zucchero.
Per concludere, nessun alimento va demonizzato, bisogna solo prestare attenzione alla composizione nutrizionale dei prodotti trasformati presente sull’etichetta nutrizionale, così facendo si potrà seguire una dieta attenta ed equilibrata.